È il 1972 quando Maurizio Marazzi, socio fondatore della MG Marazzi, si dedica con altri associati alla produzione a banco di cablaggi elettrici – all’epoca rivoluzionaria rispetto alla costruzione “pin to pin” a bordo macchina – collaborando con aziende dal calibro di Ferrari, Maserati e Lamborghini.

L’esito positivo di questo approccio inedito porta all’ampliamento della produzione, coinvolgendo tipologie di veicoli come autotreni, autobus, movimento terra, nautica, veicoli militari e speciali.

Maurizio decide quindi di lanciarsi in una nuova sfida, insieme al fratello Gian Franco, consistente nell’avvio di una produzione di ‘nicchia’ che privilegiasse la qualità – testata e certificata da appositi standard – anziché la quantità, e puntasse su specifici elementi.

Date queste premesse e i risultati raggiunti, MG Marazzi ribadisce la volontà di procedere nella direzione a suo tempo indicata, specie considerando la nuova linfa portata in azienda dal figlio Enrico, pronto a ricevere il testimone dopo il lungo e fruttuoso training.

Ad oggi l’azienda è strutturata su di un’ area di 1200 MQ, dislocata tra uffici, area produttiva e magazzino.